Spesso accade che nella “Brand Identity” di un marchio il COLORE sia un fattore decisivo che viene ricordato più del marchio stesso.

Questo accade perché, come disse Kandisky: “Il colore è un mezzo per esercitare sull’anima un’influenza diretta”. Infatti alcuni colori identificano lo stile o il lavoro di una griffe meglio di un logo.

Solo per citare alcuni esempi non esisterebbe il “Rosso Valentino” se il noto stilista non avesse fatto di questo colore il segreto del suo successo. Un colore che da sempre lo ha contraddistinto e che egli ha voluto far diventare il colore per eccellenza della donna anticonformista, sin dai primi anni ’60.

Pensiamo ad esempio a brand famosi come Tiffany o Hermès, hanno fatto del colore il loro segno distintivo, riconoscibile in tutto il mondo, tanto che oggi parliamo di “Blu Tiffany” e tutti capiamo perfettamente a quale tonalità di Blu ci stiamo riferendo così come se pensiamo a Hermès visualizziamo le sue confezioni arancioni con il nastro marrone.

Un altro esempio potrebbe essere il Rosa Schiaparelli, meglio conosciuto come Rosa Shocking che dagli anni ’30 iniziò a identificare la stilista che lo scelse per la confezione del suo profumo.

 

Lo stesso possiamo dire di brand non necessariamente legati al mondo della moda, basti pensare al “Rosso Ferrari“. Una nuance può rendere riconoscibile all’istante un marchio: è un fattore essenziale, un elemento che consente alle aziende di creare una brand identity decisiva, sfruttando così i suoi effetti nel marketing.

Voglio concludere con un ultimo esempio parlando del celebre stilista Christian Laboutin  che mentre cercava di capire come rendere speciali le sue scarpe, osservando la sua assistente dipingersi le unghie con lo smalto rosso, le prese la boccetta e iniziò a dipingere la suola, nacquero così le scarpe dalla caratteristica suola rossa divenute subito il must delle celebrity e riconoscibili in tutto il mondo.

Nella costruzione dell’immagine aziendale così come nella creazione della nostra immagine personale, il colore riveste un ruolo fondamentale. Il significato psicologico del colore aiuta sempre a definire la scelta della nuance migliore per il proprio brand. I colori, infatti, hanno una valenza psicologica della quale sarebbe bene tener conto prima di decidere quale colore scegliere per identificare il proprio marchio.

Nel prossimo articolo mi piacerebbe parlarvi proprio di quest’ultimo argomento.

Vi aspetto al prossimo post!

L.C.